Violenza di prossimità. La vittima, il carnefice, lo spettatore e il «grande occhio»

  • Autore/i.................: Bartholini Ignazia
  • Anno Edizione......: 2014
  • EAN.........................: 9788820458737
  • Editore....................: Franco Angeli
  • Collana...................: Comunicaz. istituz. mutamento soc. Temi
  • Pagine.....................: 208
NON ORDINABILE
27,00 €
Tasse incluse
Quantità

Riflettere oggi sul fenomeno della violenza di prossimità non può che porre in evidenza una categoria delle relazioni e dell'agire che, pur facendo parte della nostra esperienza quotidiana, non è percepita nella sua valenza sostantiva oltre che procedurale. Là dove la violenza irrompe e attecchisce, il conflitto è assente e una stringente oppressione relazionale si è insinuata fra i partner di una relazione, difficilmente sarà possibile trarsi fuori da questo soffocante reticolo di riconoscimento, di disprezzo reciproco e dai rimandi incrociati che ne conseguono. Verrà quindi ritualizzata la pratica della violenza. La violenza, infatti, se da un lato forma lo scheletro stesso di talune relazione intime o di prossimità, dall'altro definisce poco alla volta i confini di quelle identità incerte che trovano, nel ruolo del carnefice e in quello della vittima, le stessa possibilità di manifestarsi spingendosi al di là delle nebbie opache della propria obsolescenza, attraverso l'occhio dello spettatore che è spesso il testimone di pietra di ciò che all'interno della relazione si consuma. La violenza diviene quindi "l'orrore" di una drammaturgia in cui la vittima, il carnefice, gli "spettatori della prima fila e della galleria" e il "grande occhio" dei media fanno sì che lo spettacolo di una "morte annunciata" si replichi ancora una volta, aspettando che sia "l'ultima volta".
9788820458737

Commenti Nessun cliente per il momento.

Nuovo Registro conti

Hai già un account?
Entra invece O Resetta la password