Dislocazione involontaria. Trauma e resilienza nell'esperienza di sradicamento

Crisi climatica e conflitti politici costringono sempre più persone a fuggire dalle loro case per cercare di ricostruire altrove le loro vite. Secondo l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHRC), solo nel 2018 oltre 17 milioni di persone hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni a causa di calamità meteorologiche. Per la prima volta in un approccio autenticamente multidisciplinare e fedelmente orientato alla pratica, questo saggio offre una riflessione ampia e profonda sui traumi legati alla «dislocazione involontaria» e sulle soluzioni terapeutiche alla base di un percorso di cura e crescita. Renos Papadopoulos - professore, psicoterapeuta, educatore, nonché consulente di varie organizzazioni umanitarie internazionali - fa confluire in queste pagine quasi mezzo secolo di esperienza con i rifugiati. Illuminanti casi di pratica clinica e analisi epistemologiche mettono a nudo le trappole del pensiero attuale sulla migrazione, sul trauma e sulla cura, offrendo nuovi modelli di riflessione e di applicazione terapeutica. Ne emergono validi strumenti per comprendere e rispondere alle complessità della «dislocazione involontaria» attraverso una psicologia del profondo informata dal punto di vista politico e sociale.