L'assembramento

Ivo Buonaduce è un modesto agente di commercio, onesto, lavoratore, invisibile ai più con i suoi modi garbati d'altri tempi. La sua vita scorre tranquilla, tra poche amicizie e il suo lavoro, finché un episodio particolarmente efferato di odio da tastiera lo sconvolge nel profondo. Da quel momento prende piena coscienza di quanto tutto intorno a lui stia precipitando in un folle vortice di complottismi, negazionismi e violenza. Sente a quel punto come un imperativo morale il dover fare qualcosa per fermare questa spirale e l'approvazione della nuova legge elettorale gli presenta una possibilità concreta di mettere in atto un piano folle e realizzabile al tempo stesso: approfittare della situazione e prendere il potere.