Il silenzio di Sherazade

1922, Smirne è in fiamme, incendiata dalle armate turche. Una giovane diciassettenne si risveglia coperta di ustioni nel giardino di una grande casa. Il capofamiglia, il colonnello turco Rahmi, ha salvato la ragazza nell'incendio e l'ha affidata alla moglie Sumbul. La ragazza non parla e quindi decidono di chiamarla Sherazade, la narratrice per eccellenza. Sarà lei, che vivrà fino a cent'anni senza mai lasciare quella casa, a ricostruire dopo decenni la propria storia, la voce narrante che intreccerà i destini di quattro donne appartenenti a etnie e culture diverse, una greca, una turca, una levantina e una armena. Come in un concerto, le loro storie di amore e tradimento, prevaricazione e amicizia, scomparse e rinascite, profughi e spie, comporranno una musica coinvolgente, l'indimenticabile racconto di un periodo dimenticato e di una città tormentata.