La sposa della seta

Giappone, 1939. Un vento freddo scompiglia i capelli di Omiko Tetsukoshi, appoggiata alla balaustra della nave. La ragazza sta tornando in Giappone dopo cinque anni passati a studiare negli Stati Uniti. Non vede l'ora di raccontare ciò che ha imparato in Occidente alla famiglia. Ma, quando scosta il fusuma, trova una casa molto diversa da quella che ricordava: sua madre indossa solo il kimono e la sorella minore ha rinunciato agli studi preferendo un matrimonio. Persino suo padre, proprio lui che l'ha incoraggiata a imparare la grafia e la lingua inglese, ora vorrebbe darla in sposa al figlio del barone Sagami, una prestigiosa famiglia a capo del commercio della seta. Omi, invece, si trova a suo agio indossando gli abiti attillati provenienti da Parigi e tacchi alti. Non ha paura di essere notata dai soldati che, sempre più numerosi, popolano le strade di Tokyo. Ma, quando il Giappone entrerà in guerra e la città diventerà sempre meno sicura, la ragazza sa che non ha scelta. Se vuole salvare la sua famiglia, dovrà accettare la corte di Sagami e diventare una sposa della seta. Eppure Omi è convinta di essere molto più di una moglie. Perché mai come ora il suo paese ha bisogno di donne come lei, che hanno il coraggio di parlare con franchezza e sono capaci di prendere decisioni nei momenti difficili. La sua forza sarà come un fore di ciliegio che germoglia dopo ogni inverno, aprendosi al vento dolce che richiama la primavera.