Il calcio moderno è un fenomeno complesso, un sistema razionale basato su affari milionari, società quotate in borsa, delicate aste tra i maggiori network per i diritti televisivi e un'organizzazione di eventi su scala planetaria. Cosa c'entrano con questo mondo i maghi, gli animali indovini, gli atti di fede, i numeri sfortunati, i rimedi anti-jella, le maledizioni e i vestiti portafortuna? Calcio magico si occupa delle superstizioni "interne al sistema", quelle dei protagonisti dello show: calciatori, allenatori e club. Una casistica variegata e curiosa che spinge a interrogarsi sul fenomeno con un approccio antropologico: questo abbandonarsi all'illogico e all'esoterico è una sorta di resistenza alle ragioni della modernità che cozza con l'immagine che il football vuole dare di se stesso?